Ha ucciso soprattutto dei civili l’attacco compiuto dai Taliban martedì contro una sede dei servizi di sicurezza nella zona centrale di Kabul. Lo ha
Ha ucciso soprattutto dei civili l’attacco compiuto dai Taliban martedì contro una sede dei servizi di sicurezza nella zona centrale di Kabul.
Lo ha affermano il ministro dell’interno afgano, precisando che il bilancio è salito a 64 morti e 347 feriti.
L’attentato suicida è stato il più grave nella capitale dal 2011.
Il quartiere colpito ospita molte sedi governative e diplomatiche.
“Le brutali azioni dei Taliban come questa sono crimini contro l’umanità e crimini di guerra” ha affermato il ministro, Sediq Sediqqi. “Il massacro di civili e gli attacchi suicidi in un’area residenziale sono chiaramente crimini di guerra.”
L’attentato è avvenuto pochi giorni dopo che i Taliban hanno annunciato il lancio della loro campagna annuale in memoria del Mullah Omar.
Venerdì gli insorti avevano mosso un attacco contro Kunduz, poi respinto dalle forze governative.