Francia: governo promette agli studenti modifiche alla legge sul lavoro

Le organizzazioni studentesche francesi sono state ricevute da Manuel Valls. Il premier ha presentato le modifiche che il governo è disposto ad apportare alla contestata legge sul lavoro: maggiori tasse sui contratti a tempo determinato, finanziamenti per borse post diploma. Cambiamenti che soddisfano solo una parte dei sindacati e delle sigle coinvolte.
L’incontro ha fatto seguito a quelli di mercoledì tra i rappresentanti dei giovani e alcuni ministri, tra cui la responsabile del dicastero del lavoro, Myriam El Khomri, di cui la nuova legge porta il nome.
Intanto la protesta sembra essersi indebolita. Le manifestazioni di sabato sono state meno partecipate delle precedenti: 120.000 persone in tutta la Francia, secondo le autorità, contro le 390.000 del 31 marzo.
Il 28 aprile è prevista una nuova mobilitazione, alla vigilia della ripresa del dibattito in Parlamento, mentre in varie città continuano le “notti in piedi”, raduni i cui obiettivi vanno ben oltre la contestazione della sola legge sul lavoro.