Sono quasi tutti uomini pachistani e bengalesi iprimi migranti condotti in Turchia dalla Grecia a bordo della Nazli Jale, una delle imbarcazioni che ha dato il via oggi al programma di rinvii siglato
Sono quasi tutti uomini pachistani e bengalesi i
primi migranti condotti in Turchia dalla Grecia a bordo della Nazli Jale, una delle imbarcazioni che ha dato il via oggi al programma di rinvii siglato da Turchia e Unione europea.
L’approdo è avvenuto sulla costa turca di
Dikili meno di un’ora dopo la partenza dall’isola greca di Lesbo. Un tragitto breve, le due coste si trovano a poca distanza, l’una di fronte all’altra.
Secondo l’agenzia statale Anadolu, i migranti giunti da Lesbo dopo i controlli sanitari saranno portati in centri di detenzione temporanea, in attesa di essere espulsi verso i Paesi di origine. Sulla localizzazione di tali campi non sono state date finora maggiori informazioni.
A Lesbo la partenza delle navi turche è stata accompagnata dalle proteste di decine di persone contro l’inizio delle operazioni di rimpatrio.
Il piano di rinvii non ha scoraggiato nuovi arrivi: una sessantina di migranti afghani intercettati al largo sono stati condotti dai guardia costa turchi al porto di Dikili.