L’obiettivo erano i festeggiamenti della Pasqua, la maggior parte delle vittime sono state donne e bambini. L’ultimo bilancio dell’attentato di
L’obiettivo erano i festeggiamenti della Pasqua, la maggior parte delle vittime sono state donne e bambini. L’ultimo bilancio dell’attentato di Lahore, in Pakistan, è di 69 morti. I feriti sono stati circa 340.
L’attacco kamikaze è avvenuto in un parco giochi affollato dagli appartenenti alla minoranza cristiana del Paese per i festeggiamenti della domenica di Pasqua. Un attentato rivendicato dal movimento Janaatul Ahrar, fazione dei Taleban del Pakistan.
“Ho trasportato io stesso almeno 20 bambini all’ospedale civile” racconta un testimone. “Ho anche portato 3 corpi senza vita in un’auto della polizia. Al momento dell’esplosione i bambini erano sulle giostre. Hanno colpito proprio oggi la comunità cristiana, nel pieno dei festeggiamenti di Pasqua. Sono tantissimi i cristiani che erano venuti qui. La scena che ho visto è indescrivibile”.
La minoranza cristiana rappresenta circa il 2% della popolazione in Pakistan, Paese da 200 milioni di abitanti. Unanime la condanna dell’attacco a partire dal Premier Nawaz Sharif. La strage dovrebbe essere oggi al centro del discorso del Papa a San Pietro. Il Segretario dell’Onu Ban Ki-moon ha parlato di un atto terrificante.