A Bruxelles, Place de la Bourse viene ripulita dai tantissimi fiori e biglietti lasciati in omaggio alle vittime degli attentati. Ma le testimonianze
A Bruxelles, Place de la Bourse viene ripulita dai tantissimi fiori e biglietti lasciati in omaggio alle vittime degli attentati. Ma le testimonianze non saranno gettate. Come già avvenuto a Parigi, saranno raccolte e un giorno verranno esposte in un museo.
“Oggi abbiamo due missioni” spiega Frederic Boquet, il capo degli archivisti, “cercare di fotografare più messaggi possibili, specialmente quelli che non possono essere raccolti, e cercare di raccogliere i messaggi lasciati qui dal pubblico, dai cittadini, anche se sono un po’ danneggiati dalla pioggia di stanotte.”
“Tutti sono accorsi qui dal primo giorno e per tutta la settimana per parlare di pace e di non-violenza” racconta una giovane donna, Marina Queralt. “Io vengo qui mentre porto a spasso il cane ogni mattina e ogni pomeriggio e mi trovo sempre in mezzo a tanta gente che vuole una cosa sola: che le persone smettano di uccidersi l’un l’altra.”
Molti i messaggi di musulmani e le bandiere di tante nazioni, a dimostrazione di una solidarietà che non conosce confini.
Nell’attesa che queste testimonianze trovino una collocazione definitiva, la piazza è già diventata un luogo della memoria.