La polizia belga cerca due persone. Il primo è l’uomo che avrebbe accompagnato Khalid El Bekraoui nella metropolitana di Bruxelles il giorno
La polizia belga cerca due persone. Il primo è l’uomo che avrebbe accompagnato Khalid El Bekraoui nella metropolitana di Bruxelles il giorno dell’attentato.
La sua identità non è ancora conosciuta, mentre si chiarisce il legame a doppio filo fra il commando belga e quello degli attacchi di Parigi. Il kamikaze del metrò, per esempio, era già ricercato per aver affittato, sotto falso nome, un covo destinato a nascondere i terroristi in fuga dalla Francia.
chiodi ed esplosivo
L’altro ricercato in fuga è il terzo uomo dell’aeroporto, quello che spinge il carrello con la bomba più potente, che non è esplosa e che è stata poi fatta brillare dagli artificieri. Secondo una ricostruzione, avrebbe lasciato l’aeroporto tranquillamente, prima che a Zaventem si scatenasse l’inferno.
Perquisendo l’appartamento da cui i tre erano partiti per dirigersi allo scalo aereo, sono stati ritrovati 15 kg di esplosivo, 150 litri di acetone, dei detonatori e una valigia piena di chiodi e di viti, tutto materiale simile a quello presente negli ordigni esplosi a Bruxelles.