In Venezuela l’opposizione prende le piazze. A Caracas migliaia di persone hanno manifestato per chiedere le dimissioni del Presidente Nicolas
In Venezuela l’opposizione prende le piazze. A Caracas migliaia di persone hanno manifestato per chiedere le dimissioni del Presidente Nicolas Maduro. Dopo aver conquistato la maggioranza in Parlamento, l’opposizione punta a dare la spallata finale all’erede di Chavez attraverso un progetto di emendamento della Costituzione per abbreviare il suo mandato da 6 a 4 anni e indire un referendum abrogativo.
“Sono qui perché con la mia firma, la mia presenza e la mia voce – dice una manifestante – voglio mettere fine a questo Presidente corrotto che ha devastato il Venezuela”.
“Da qui mandiamo un messaggio al mondo: il Venezuela ne ha abbastanza – aggiunge un altro militante di opposizione – Ne ha abbastanza di Maduro. La gente scesa in strada non tornerà nelle proprie case fino alle dimissioni di Nicolas Maduro”.
Al tempo stesso a Caracas anche i sostenitori del Presidente hanno invaso le strade. Maduro ha criticato apertamente Washington per aver qualificato il paese come una minaccia per la sicurezza.
“Non chiediamo nessun favore – ha detto il Presidente Maduro – Ma che vengano rispettati i nostri diritti e che il Venezuela non sia minacciato da nessun governo straniero. Il nostro paese non può essere minacciato dall’impero americano”.
Dalla caduta del prezzo del petrolio il Venezuela soffre di una grave crisi economica, con un’inflazione galoppante e dove sul mercato scarseggiano alcuni prodotti base tra cui quelli alimentari.