Nuova protesta a Beirut, in Libano, contro il governo: circa tremila i manifestanti che aderiscono al movimento “Voi Puzzate”, nato dalla crisi dei
Nuova protesta a Beirut, in Libano, contro il governo: circa tremila i manifestanti che aderiscono al movimento “Voi Puzzate”, nato dalla crisi dei rifiuti e diventato una forma di contestazione della corruzione politica. L’esecutivo intanto ha fatto sapere di aver adottato un piano quadriennale che prevede innanzitutto la riapertura della discarica di Naamé, a sud della capitale.
“Lunedì entreremo in una nuova fase, paralizzeremo il Paese”, hanno affermato i manifestanti, in un comunicato.
“Vogliamo dire ai rifiuti che siedono nel governo che resteremo nelle strade fino a quando non se ne andranno”, asserisce una dimostrante. “Vogliamo che sia loro che la spazzatura spariscano. Non ci stancheremo, manifestiamo da otto mesi e continueremo”.
Dalla chiusura di Naamé, lo scorso luglio, un fiume di spazzatura invade il Paese. I manifestanti sono contrari alla discarica perché ritengono non risolva il problema in modo rispettoso nei confronti dell’ambiente.
Di recente il movimento ha diffuso un filmato che deride uno spot del Ministero del Turismo sui tesori del Libano e che mostra immagini dall’alto dell’enorme quantità di rifiuti per le strade del Paese.
Rise Above – Lebanon's Political Garbage https://t.co/HWQYUqeari via
YouTube</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/youStink?src=hash">#youStink</a> <a href="https://twitter.com/SalamTammam">
SalamTammam#كلن_يعني_كلن#طلعت_ريحتكم— طلعت ريحتكم YouStink (@YouStinkLeb) 7 mars 2016