I maggiori gruppi dell’opposizione siriana s’incontrano a Ginevra sotto l’egida delle Nazioni Unite. L’obiettivo resta la formazione di un governo di
I maggiori gruppi dell’opposizione siriana s’incontrano a Ginevra sotto l’egida delle Nazioni Unite. L’obiettivo resta la formazione di un governo di transizione con l’incognita sul futuro del presidente Bashar al Assad.
Questo quando la situazione sul terreno rimane estremamente fluida.
Le notizie che arrivano dal fronte però sono estremamente incerte. Secondo le forze armate russe la tregua al momento tiene e ci sono solo alcune provocazioni. Sporadici colpi di mortaio da una parte e dall’altra che non farebbero gravi danni.
Alcuni media russi affermano invece che a Raqqa, l’autoproclamata capitale dello Stato Islamico in Siria, sarebbe sconquassata da una rivolta contro il dominio dell’Isis. I fonti sul territorio e le testate Alalam e Hamrin. Dopo giorni di scontri, che avrebbero provocato decine di morti, circa 200 miliziani dell’Isis hanno deciso di sostenere la popolazione locale e questo ha obbligato i terroristi a organizzare dei posti di blocco all’ingresso della città.
Questo però mentre Aleppo viene pesantemente bombardata e queste immagini non fanno che dimostrare che, forse, la tregua tiene in alcune zone del fronte. In altre la situazione è pesantemente diversa.