Francia: a Calais si smantella la 'giungla', baracche in fiamme e scontri

Baracche in fiamme e lanci di oggetti. Finisce con lo scontro tra polizia e membri delle associazioni a difesa dei migranti lo sgombero e lo smantellamento della Jungle di Calais, la baraccopoli più grande della Francia.
Oltre 200 agenti, scortati da un convoglio di 55 blindati, erano intervenuti, nella mattinata di lunedì per avviare l’evacuazione degli abitanti della ‘Giungla’, come stabilito da un tribunale di Lilla.
“Come vedete, i manifestanti non hanno esitato a dare fuoco alle tende e a lanciare pietre contro la polizia – dice Etienne Desplanques, responsabile delle operazioni per la Prefettura di Pas-De-Calais – Non è accettabile ed è normale reagire per ripristinare la sicurezza”.
I migranti saranno inviati in altri campi d’accoglienza del Paese. Ma nelle stesse ore, il Belgio rende noto di aver rimandato in Francia 619 persone nell’ultima settimana. I controlli di confine, duro colpo agli accordi di Schengen, prevedono anche il dispiegamento di agenti a cavallo.