Siria: se la tregua reggerà, negoziati di pace il 7 marzo

Negli stessi minuti in cui entrava in vigore il cessate il fuoco in Siria, l’inviato speciale delle Nazioni Unite, Staffan De Mistura, annunciava la data del 7 marzo per la ripresa dei negoziati, se la tregua reggerà.
E poco dopo, all’unanimità, i quindici membri del Consiglio di Sicurezza approvavano una risoluzione di sostegno al cessate il fuoco.
“Non c‘è dubbio sul fatto che non mancheranno i tentativi di minare questo processo – diceva De Mistura in videoconferenza -: ce lo aspettiamo e non ci lasceremo spaventare da questo, dovremo evitare di attribuire un peso eccessivo alle cose ma piuttosto sforzarci di risolverle capendo che fa parte di ogni tregua e certamente di ogni processo di fine delle ostilità”.
97 delle fazioni anti-Assad riunite in Arabia Saudita hanno detto che rispetteranno la tregua: il cessate il fuoco non riguarderà invece l’Isil e il fronte Al Nusra, la branca di Al Qaida in Siria. Resta da vedere se le mappe delle zone interessate dalla tregua saranno le stesse per tutti i protagonisti.