Bernie Sanders, la rivoluzione politica che sfida Wall Street

Bernie Sanders, la rivoluzione politica che sfida Wall Street
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Bernie Sanders è arrivato ad insidiare la superfavorita Hillary Clinton facendo leva sul movimento di denuncia degli abusi del capitalismo finanziario nato con Occupy Wall Street, nel 2011.

PUBBLICITÀ

Bernard Sanders, detto Bernie, con l’ottimo risultato in Iowa e la vittoria in New Hampshire ha creato un caso nella politica nazionale e tra le file dei democratici. Il suo slogan é Insieme vinceremo

Settantaquattro anni, è nato a Brooklyn da una famiglia di immigrati ebrei arrivati dalla Polonia. Nel 2006 è stato eletto in Senato dopo 16 anni di mandato alla Camera dei Rappresentanti del Vermont. Stato in cui si è trasferito dopo l’Università e in cui ha cominciato una lunga carriera politica all’insegna delle battaglie per i diritti civili, dei lavoratori, delle donne, delle minoranze.

“Vecchio”, “outsider” e peggio ancora “dichiaratamente socialista” per media ed establishment la sua candidatura aveva l’implicito sapore della sconfitta annunciata.

E invece no. Bernie Sanders è arrivato ad insidiare la superfavorita Hillary Clinton facendo leva sul movimento di denuncia degli abusi del capitalismo finanziario nato con Occupy Wall Street nel 2011. Mobilitando i giovani, raccogliendo i fondi per una campagna elettorale da indipendente, battendosi per i diritti della working class schiacciata da sistema democratico drogato dai finanziamenti dei famigerati super Pac’s, banche e corporation che muovono le pedine giuste a Washington.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Usa, l'ex vicepresidente Pence: "Io contro l'isolazionismo, dobbiamo sostenere gli alleati"

Trump a processo, morto l'uomo che si è dato fuoco davanti al tribunale di New York

Usa, un agente di polizia e un vicesceriffo muoiono in una sparatoria nello Stato di New York