Un tribunale di Parigi ha stabilito la propria competenza nel giudizio contro Facebook, accusato di censura. I legali del social network, al
Un tribunale di Parigi ha stabilito la propria competenza nel giudizio contro Facebook, accusato di censura. I legali del social network, al contrario, avevano chiesto di venire giudicati negli Usa.
Il caso è nato dopo che un insegnante francese ha pubblicato un dipinto di Gustave Courbet del 1866, raffigurante una nudità femminile, e si è visto bloccare la pagina.
“Purtroppo ci sono cose molto più violente su Facebook. Ho visto delle esecuzioni, e mi piacerebbe vedere di piu i dipinti di un artista francese che una esecuzione. Non capisco il perché Facebook censuri un artista e non una esecuzione. Questo mi disturba. Ho molte domande senza risposta su Facebook”.
Il ricorrente chiede la riattivazione della pagina personale e un risarcimento di 20.000 euro per i danni morali subiti.