Di Cinzia Rizzi
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Esiste una versione antica – e ben più caotica – del gioco del calcio. Siamo ad Ashbourne, in Inghilterra e, come ogni anno, durante il martedì
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Esiste una versione antica – e ben più caotica – del gioco del calcio.
Siamo ad Ashbourne, in Inghilterra e, come ogni anno, durante il martedì grasso e il mercoledì delle ceneri si è tenuta la Royal Shrovetide Football, tra la parte nord e quella sud della città.
Una specie di partita di calcio, dove di tradizionale, però, c‘è solo il pallone. Le due squadre, composte da centinaia di persone, si passano la palla, in tutti i modi possibili, con un solo obiettivo: raggiungere la ‘‘porta’‘ avversaria. Da notare che, le due porte, si trovano a circa 3 chilometri di distanza l’una dall’altra. Ciò che ne esce è una ressa umana. Alla fine, dopotutto, l’importante è partecipare.
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