Migranti al confine greco-macedone: in migliaia fermi in condizioni precarie

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Di Euronews
Migranti al confine greco-macedone: in migliaia fermi in condizioni precarie

Si fa sempre più lunga l’attesa per i migranti al confine greco-macedone. Sono almeno 4mila quelli che aspettano nel comune greco di Polykastro dove sono stati intensificati i controlli. La folla è cresciuta negli ultimi giorni anche a causa di un doppio sciopero: quella dei contadini nella repubblica ellenica e quello dei tassisti nell’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia che hanno bloccato la strada in segno di protesta contro il governo.

Tra i migranti è cresciuta la tensione:“Come potete vedere, qui non c‘è posto per dormire. Le persone riposano sugli autobus, in questa zona c‘è molto vento, ci sono molte nuvole e qualche volta piove”, dice un giovane iracheno. “Non abbiamo abbastanza cibo”, racconta un afgano. “In tre giorni solo una volta hanno distribuito cibo, ci compriamo sempre noi da mangiare. Una volta finiti i pochi soldi che abbiamo, come faremo?”

Dall’inizio dell’anno dalla Grecia sono entrati nell’ex Repubblica Jugoslava di Macedonia 53 mila migranti e profughi. Le porte sono aperte solo per quelli che arrivano da zone di guerra di Siria, Iraq e Afghanistan e che vogliono chiedere asilo a Austria o Germania. Respinti i migranti per ragioni economiche.