Cameron illustra e difende davanti alla Camera dei Comuni la proposta d’intesa fra Bruxelles e Regno Unito, presentata dal presidente del Consiglio
Cameron illustra e difende davanti alla Camera dei Comuni la proposta d’intesa fra Bruxelles e Regno Unito, presentata dal presidente del Consiglio dell’Unione Europea Donald Tusk. Il primo ministro britannico chiede ai deputati di battersi per permettere a Londra di restare in un’Europa riformata e più competitiva.
“Si noi restiamo nell’Unione Europea, Il Regno Unito potrà fare i propri interessi, gestire il proprio budget, togliere regole inutili. Attraverso i cambiamenti ottenuti nei negoziati, il Regno Unito potrà avere il meglio dei due mondi”, ha detto Cameron.
Ma i Tory sono spaccati, diversi deputati si sono dissociati dalla linea del premier dando la loro adesione alla campagna per la Brexit. Accuse pesanti sono arrivate dal fronte laburista attraverso il leader Jeremy Corbyn: “Il primo ministro ha negoziato obiettivi sbagliati, nel modo sbagliato, per ragioni sbagliate. Ha fatto tanto rumore per andare a finire esattamente dove sapeva e voleva. Il punto è la permanenza in Europa, quello che il premier ha sempre voluto intendere, nonostante lo spettacolo dei negoziati con tanto di coreografia di telecamere da tutto il continente”
La stampa ha inondato di critiche la bozza d’intesa. Spietati i tabloid, come il Sun di Rupert Murdoch che l’ha bollata come una “farsa”. Scettici anche i giornali conservatori vicini al premier come il Times e il Daily Telegraph. Accoglienza fredda anche dalle testate più filo-europee come l’Independent e il Guardian. Su un punto i commentatori sembrano d’accordo: non sarà questo accordo a influenzare l’esito del referendum.