Il Parlamento: per salvare Schengen espellere i migranti economici

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Gli eurodeputati chiedono una politica migratoria piu’ rigorosa per salvare la zona Schengen a rischio. La questione è stata discussa questo martedi’

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Gli eurodeputati chiedono una politica migratoria piu’ rigorosa per salvare la zona Schengen a rischio. La questione è stata discussa questo martedi’ a Strasburgo. A pochi chilometri di distanza dal Parlamento ci sono già i controlli alle frontiere sul Ponte dell’Europa tra la Germania e la Francia.

Sandor Sziros, euronews:
“Se si arriva dalla Germania a Strasburgo, ci si puo’ aspettare che in questo luogo simbolico chiamato il ponte dell’Europa, la polizia chieda di controllare la macchina. Molte cittadini temono che l’epoca in cui si viaggiava liberamente all’interno dell’Unione finisca ben presto”.

Secondo Kati Piri, deputata olandese di centro sinistra, l’Unione Europea dovrebbe espellere i migranti economici per convincere l’opinione pubblica ad accogliere i profughi provenienti da zone di guerra: “Possiamo solo mantenere questo sostegno ai rifugiati- dice- se coloro che non sono rifugiati, ma migranti in cerca di lavoro, vengono rinviati al loro paese. Abbiamo bisogno di avere una politica migratoria più severa per poter ancora accogliere rifugiati in cerca d’asilo in Europa”.

Rebecca Harms, capogruppo dei verdi al Parlamento europeo, ha ribadito la necessità di uno sforzo comune nell’assicurare la protezione dei confini esterni dell’Unione, difronte al costante flusso di migranti.

“Abbiamo bisogno di gestire le frontiere esterne-ha detto- questo è l’accordo che dovrebbe essere sviluppato come responsabilità comune. Saremo in grado di chiudere le nostre frontiere esterne? e vogliamo veramente chiudere le nostre frontiere esterne? Direi di no”

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