Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Terremoto in seno all'esecutivo francese si dimette la ministra della giustizia Christiane Taubira

Terremoto in seno all'esecutivo francese si dimette la ministra della giustizia Christiane Taubira
Diritti d'autore 
Di Alberto De Filippis
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Il premier Manuel Valls perde un tassello importante del suo governo e lo perde sulla riforma costituzionale e su di un provvedimento in particolare

PUBBLICITÀ

Il premier Manuel Valls perde un tassello importante del suo governo e lo perde sulla riforma costituzionale e su di un provvedimento in particolare: la revoca della nazionalità, provvedimento verso cui la ministra era contraria, ma che avrebbe dovuto invece difendere in discussione parlamentare.

“A volte resistere significa restare, a volte resistere significa andare via. Per fedeltà a sè stessi, a noi. Per l’ultima parola all’etica e al diritto”, la exministra ha affidato a twitter le motivazioni del suo gesto. Al suo posto va Jean-Jacques Urvoas.

Parfois résister c'est rester, parfois résister c'est partir. Par fidélité à soi, à nous. Pour le dernier mot à l'éthique et au droit.
ChT

— Christiane Taubira (@ChTaubira) January 27, 2016

Brutta gatta da pelare per il presidente François Hollande, di ritorno dall’India, e per il premier Valls, di nuovo in caduta libera nei sondaggi, dopo la parziale risalita successiva agli attentati di Parigi.

Le dimissioni arrivano il giorno in cui inizia il dibattito in commissione sulla riforma.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Francia, due giornalisti accusati di collusione con il Partito Socialista contro Rachida Dati

Voto di fiducia in Francia, premier Bayrou chiede di scegliere tra "caos" e "responsabilità"

Francia, il premier Bayrou dà il via alle consultazioni per la formazione del nuovo governo