Rapporto 2016 Human rights watch: un mondo dove la paura mina i diritti umani

Rapporto 2016 Human rights watch: un mondo dove la paura mina i diritti umani
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Di Lilia Rotoloni
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È un mondo dominato dalla paura, dove i diritti umani indietreggiano in nome della sicurezza quello che Human rights watch descrive nel suo

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È un mondo dominato dalla paura, dove i diritti umani indietreggiano in nome della sicurezza quello che Human rights watch descrive nel suo tradizionale rapporto annuale .

Radiografata dall’organismo internazionale la situazione in oltre 90 paesi. L’allarme terrorismo e la crescente xenofobia in Europa, sono fra i punti principali della relazione presentata dal direttore esecutivo di Hrw Kenneth Roth:

La crescente paura del terrorismo ha portato all’esplosione del fenomeno dell’islamofobia di cui i rifugiati e i migranti diventano il capro espiatorio. L’islamofobia è la peggiore misura anti terrorismo che si possa immaginare. È naturalmente sbagliata in sé ma è anche esattamente ciò che l’Isil vuole. Se si chiedesse all’Isil di indicare le circostanze migliori per fargli reclutare il numero massimo di volontari, ebbene la risposta sarebbe quella di dividere l’Europa, suscitando l’islamofobia e facendo sentire la popolazione islamica europea sempre più isolata.

Il direttore esecutivo dell’organismo internazionale per la difesa dei diritti umani ha fatto la sua conferenza stampa da Istanbul e non ha potuto non esprimere preoccupazione per la deriva autoritaria del governo turco, che, secondo Roth, sta soffocando l’opposizione, imbavagliando la stampa e minando l’indipendenza della magistratura.

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