L’Ucraina fa i conti con una grave epidemia di influenza che, da ottobre, ha provocato la morte di oltre 120 persone. Almeno 2/3 delle vittime sono dovute al ceppo H1N1. La cosiddetta influenza suina è più aggressiva e può provocare complicanze, soprattutto a livello polmonare.
Un paziente racconta:
Mi hanno portato all’ospedale perché avevo la febbre a 39,7° e tossivo. È stata mia moglie a chiamare l’ambulanza, perché stavo perdendo conoscenza.
Anche gli specialisti in malattie infettive sono preoccupati.
Anche gli specialisti in malattie infettive sono preoccupati, l’infettivologa Tetyana Yehorova spiega:
Il virus provoca sintomi gravi. Può portare alla polmonite e quindi alla morte. Sfortunatamente non sta succedendo solo in Ucraina, ma in tutta Europa e negli Stati uniti. I virus non chiedono il passaporto.
Ormai la capitale Kiev è in piena psicosi e chi lavora a contatto col pubblico si protegge con mascherine. La nostra corrispondente Maria Korenyuk:
Per frenare l’epidemia le scuole sono state chiuse. E sono chiuse da due settimane ormai. Riapriranno a febbraio e solo se il virus regredisce.
L’epidemia sta colpendo anche la Russia, dove i morti sarebbero una cinquantina. Anche qui si parla soprattutto del ceppo H1N1 e le scuole in alcune grandi città, come San Pietroburgo, sono state chiuse.