Svolta nella lunga crisi politica libanese. Trovato l’accordo tra i due maggiori candidati cristiani. Samir Geagea, considerato alleato dei sunniti e
Svolta nella lunga crisi politica libanese. Trovato l’accordo tra i due maggiori candidati cristiani. Samir Geagea, considerato alleato dei sunniti e dell’Arabia Saudita, ha accettato di sostenere il suo rivale Michel Aoun, vicino agli Hezbollah sciiti, come candidato alla Presidenza del Paese. La carica è vacante da quasi due anni.
‘‘Spero che pian piano il processo elettorale vada avanti” ha commentato Michel Aoun “e, una volta compiuto, mi impegnerò per tutti i libanesi e non agiremo in maniera scorretta.”
L’elezione non è scontata, perché ad Aoun servono ancora altri appoggi.
In base alla Costituzione libanese e al delicato equilibrio instaurato al termine della guerra civile che ha lacerato il Paese negli anni Settanta e Ottanta, il Presidente dev’essere un cristiano maronita, il premier sunnita e il presidente del parlamento uno sciita.