Svizzera-Germania: il ritorno degli irano-americani

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Di Daniela Castelli
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Sul volo che domenica ha portato tre degli irano-americani liberati da Teheran, c’era anche Jason Rezaian, 40 anni, capo dell’ufficio del Washington

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Sul volo che domenica ha portato tre degli irano-americani liberati da Teheran, c’era anche Jason Rezaian, 40 anni, capo dell’ufficio del Washington Post, che è stato imprigionato in carcere perchè accusato di spionaggio. Con lui hanno viaggiato la madre e la moglie.

L’aereo prima di atterrare nella base militare americana di Landstuhl in Germania ha fatto scalo a Ginevra.
A bordo anche un rappresentate del Dipartimento federale degli affari esteri svizzero, che avrebbe facilitato le trattative.

Con Jason ha viaggiato Amir Hekmati, 32 anni, ex Marine di Flint nel Michigan, arrestato mentre era in visita alla nonna malata.

E’ rimasto a Teheran, dopo essere stato liberato, l’uomo d’affari Nosratollah Khosravi-Roodsari. In carcere, ancora Siamak Namazi.

Infine, torna a casa Saeed Abedini, di 35 anni, religioso dell’Idaho che stava lavorando alla costruzione di un orfanotrofio insieme con la moglie.

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