Petrolio verso nuovi ribassi? L'Iran post-sanzioni spaventa gli analisti

Petrolio verso nuovi ribassi? L'Iran post-sanzioni spaventa gli analisti
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Di Giacomo Segantini Agenzie:  Reuters
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Oltrepassata la soglia dei 30 dollari al barile, la strada che porta ai 20 dollari è spianata. Parola degli analisti, secondo cui il mercato

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Oltrepassata la soglia dei 30 dollari al barile, la strada che porta ai 20 dollari è spianata. Parola degli analisti, secondo cui il mercato mondiale, che già oggi produce più petrolio di quanto ne consuma, deve prepararsi al ritorno del greggio iraniano.

Teheran avverte: una volta rimosse le sanzioni, ricomincerà a pompare mezzo milione di barili al giorno in più nell’arco di pochi giorni grazie alle sue enormi riserve (il Paese è al terzo posto all’interno dell’Opec dopo Venezuela e Arabia Saudita). Oggi le restrizioni in vigore limitano l’export della Repubblica Islamica a 1 milione di barili al giorno, contro gli oltre 3 milioni che vendeva nel 2011.

Che rotta impartire alle navi cisterna piene di oro nero ancorate al largo delle sue coste? A fronte del rallentamento economico della Cina, la risposta sembra essere l’India, nazione la cui domanda aumenta grazie all’accelerazione del suo mercato automobilistico. Senza dimenticare i vecchi partner commerciali europei, come Italia, Spagna e Grecia.

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