La Procura anticorruzione delle Baleari ha chiesto il proscioglimento per la sorella del re Felipe VI
A Palma di Maiorca prende il via il processo contro l’infanta Cristina di Spagna, sorella del re Felipe VI, e il marito Inaki Undargarin.
DIRECTO#Nooshttps://t.co/XOST3uKJYN La Infanta Cristina, en el banquillo de la Audiencia Provincial de Baleares pic.twitter.com/Rdr3ZMStoH
— EL PAÍS (@el_pais) January 11, 2016
Sono imputati di sottrazione di fondi pubblici nella gestione della Fondazione Noos. L’accusa chiede una condanna a 19 anni per Undargarin, ex-olimpionico di pallamano, accusato di frode fiscale, riciclaggio e altri reati, e fino a 9 anni per l’infanta. Per Cristina di Borbone, però, l’iter processuale potrebbe finire nel nulla in breve tempo: la Procura anticorruzione delle Baleari ne ha chiesto il proscioglimento.
È la prima volta nella storia della Spagna moderna che un erede al trono viene sottoposto a un processo penale.
La Noos è stata creata da Undargarin per promuovere eventi sportivi. Secondo l’accusa la fondazione sarebbe servita, però, a dirottare fino a 6 milioni di euro di contratti pubblici in una società paravento di cui erano titolari la principessa e il marito.
Lo scandalo ha imbarazzato la già criticata monarchia spagnola, al punto che re Felipe VI ha preso la decisione, senza precedenti, di togliere alla sorella il titolo di Duchessa di Palma di Maiorca. Cristina rimane, comunque, sesta nella linea di successione al trono di Spagna. Nessuno, neanche il re, può toglierle quel titolo.
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giu17raffa) December 22, 2014