Approvato dal Parlamento greco il progetto di legge che riconosce il diritto ad unioni civili a coppie dello stesso sesso. Il testo è stato
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Approvato dal Parlamento greco il progetto di legge che riconosce il diritto ad unioni civili a coppie dello stesso sesso. Il testo è stato approvato con 193 deputati sui 249 presenti in aula. 56 i voti contrari arrivati anche dal partito nazionalista dei Greci indipendenti che fa parte della coalizione di governo.
“Finisce un periodo di arretratezza e mi si permetta l’espressione si conclude anche un periodo vergognoso per lo Stato greco – ha sottolineato il primo ministro Tsipras – che ha portato anche a una condanna da parte delle Corte europea dei diritti dell’uomo”.
La legge è stata duramente contestata dalla Chiesa ortodossa. Alcuni vescovi hanno tenuto dei discorsi apertamente omofobi. Per gli attivisti gay e lesbiche la sua approvazione è sicuramente un passo avanti, anche se la soddisfazione non è completa. Nel provvedimento non sono autorizzati le adozione o l’affido dei bambini.