Donne al voto per la prima volta in Arabia Saudita

Donne al voto per la prima volta in Arabia Saudita
Di Salvatore Falco

In seggi rigorosamente separati dagli uomini, queste donne sono le prime a votare nella storia dell’Arabia Saudita. Un’elezione amministrativa che

In seggi rigorosamente separati dagli uomini, queste donne sono le prime a votare nella storia dell’Arabia Saudita. Un’elezione amministrativa che vede anche 865 candidate. Contro di loro – per aggiudicarsi due terzi dei 284 seggi – un esercito di 5.300 candidati e un ulteriore svantaggio: il divieto di tenere comizi e iniziative elettorali in cui fossero presenti uomini.

Una battaglia impari anche numericamente: a fronte del milione e 350 mila uomini registrati al voto, si contano 130.000 donne, meno del 10% del totale.

“Sono così orgogliosa di questo miglioramento in Arabia Saudita e spero davvero che le donne siano elette – dice Najd Mohamad, una giovane elettrice – perché questa è davvero una grande opportunità per le donne e penso possano fare fare la differenza in questo Paese”.

“Sono qui per esercitare il mio diritto di scegliere un rappresentante che può parlare a nome mio, del mio quartiere o del mio consiglio – aggunge un’atra elettrice, Thuraya al Ghamdi – Naturalmente ho letto la lista delle donne candidate e, senza conoscerle personalmente, ho votato per la candidata che sento sarà in grado di parlare a nome nostro e di realizzare le nostre richieste”.

Le resistenze nella comunità saudita, però, sono ancora molte. Uno studio recentemente pubblicato dal Centro studi Esbar rivela che il 72,5% dei sauditi non approva la candidatura delle donne, mentre solo l’8,7% le sostiene.

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