A Parigi scontri e momenti di tensione tra manifestanti di un corteo non autorizzato e polizia si sono registrati a Place de la République, alla
A Parigi scontri e momenti di tensione tra manifestanti di un corteo non autorizzato e polizia si sono registrati a Place de la République, alla vigilia dell’apertura di lunedì del summit Onu sul clima. La polizia ha risposto con lacrimogeni al lancio di sassi e bottiglie.
La marcia di protesta era stata vietata ma in 10mila hanno sfidato le misure anti-terrorismo volute da Hollande.
Un gruppo di manifestanti, molti con il volto coperto, nel corso degli scontri ha cominciato a raccogliere a lanciare contro le forze dell’ordine oggetti raccolti dal memoriale per le 130 persone uccise negli attentati del 13 novembre.
Una cinquantina i fermati dalla polizia.
Prima dello scoppio dei disordini, una catena umana si era formata senza incidenti lungo il Boulevard Voltaire, accanto a Place de la Republique, per denunciare “l’emergenza climatica”.
La giornata si era, infatti, aperta in modo pacifico con Place de la République ricoperta di quattro tonnellate di scarpe, simbolo della voglia di marciare per il clima dei parigini che non si è voluta fermare davanti ai divieti imposti per motivi di sicurezza.
Un modo anche per dare speranza a una città che ancora piange i suoi morti.
A rendere omaggio alle 90 persone uccise al Bataclan dai terroristi è stato il primo ministro canadese, Justin Trudeau, primo leader giunto a Parigi per la COP 21 che ha rivolto un tributo alle vittime. Ad accompagnarlo c’era il suo omologo francese, Manuel Valls.