L’omaggio alle vittime, la solidarietà con chi è rimasto ferito e con chi ha perso i propri cari: nel decimo arrondissement, davanti al Petit
L’omaggio alle vittime, la solidarietà con chi è rimasto ferito e con chi ha perso i propri cari: nel decimo arrondissement, davanti al Petit Cambodge, uno dei ristoranti colpiti dagli assalitori si riuniscono i parigini. Per non cedere alla paura, ma mostrare che alla violenza si risponde con l’unità.
“Sono musulmano – dice un residente – non c’entro nulla con quanto fanno quelle persone. Non sono dei musulmani, questo è sicuro al 100%. Sono delle persone che pensano diversamente”.
“Veniamo con amici, ci raccogliamo qui e andremo anche al Bataclan”, afferma una parigina. “Qui sono morte 18 persone. Spero che faremo una grande manifestazione come quando c‘è stato l’attacco contro Charlie. Dobbiamo mostrare che siamo forti e anche nella comunicazione, perché è importante”.
Forte anche la solidarietà della popolazione con i feriti: in molti si sono precipitati a donare il sangue come all’ospedale Saint Louis.
Grégoire Lory, euronews: “I francesi e i parigini si raccolgono all’indomani degli attacchi che hanno colpito Parigi. Ognuno a modo suo ha mostrato la propria solidarietà. Alcuni depongono corone di fiori, altri vogliono semplicemente essere presenti tra la folla, altri donano il sangue, come al Saint Louis dove i parigini aspettano anche un’ora per poter donare il proprio sangue”.