929 voli cancellati lasciano a terra 113 mila passeggeri. Dopo la pausa di domenica, continua lo sciopero del personale di bordo della Lufthansa
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929 voli cancellati lasciano a terra 113 mila passeggeri. Dopo la pausa di domenica, continua lo sciopero del personale di bordo della Lufthansa, indetto venerdì scorso per una settimana. Si tratta della vertenza più dura nella storia della compagnia tedesca.
Le cancellazioni riguardano gli scali di Francoforte, Duesseldorf e Monaco di Baviera.
“Sono arrabbiato – dice un passeggero in arrivo dal Qatar – Non prenoterò mai più con Lufthansa. L’ho già detto all’equipaggio di Lufthansa qui a Francoforte questa mattina. Il succo di mela che ci hanno offerto sarà l’ultimo servizio che accetto da Lufthansa”.
“Ho prenotato un volo A380 per San Francisco e, come si può vedere dal tabellone, tutti i voli sono cancellati. Non so che dire, non c‘è alternativa – aggiunge un altro passeggero allo scalo di Francoforte – Che cosa devo fare? Nuotare?”
L’agitazione del sindacato “Ufo”, che rappresenta 19.000 assistenti di volo, punta a garantire i livelli pensionistici per i dipendenti della compagnia che scelgono la pensione anticipata. Gli scioperi dureranno fino a venerdì prossimo.
“È impressionante perché stanno partecipando a questo sciopero più colleghi di quelli iscritti al sindacato. Il 95% di tutti i voli interessati dallo sciopero è stato cancellato – dice Nicoley Baublies, leader del sindacato Ufo – Lufthansa non è stata neanche in grado di garantire il decollo dei voli che fanno parte del programma di volo di emergenza. Siamo impressionati e questo mostra quanta rabbia ci sia nei confronti dell’azienda”.
L’ultima proposta di Lufthansa era stata rigettata dal sindacato sabato notte. La compagnia aerea ha fatto sapere di essere disposta a riprendere in qualsiasi momento la trattativa.