Il Kosovo non farà parte dell’Unesco. L’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione e la Cultura ha rifiutato, questo lunedì, di accordare lo
Il Kosovo non farà parte dell’Unesco. L’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione e la Cultura ha rifiutato, questo lunedì, di accordare lo status di membro permanente a Prsitina.
A Parigi, Russia e Serbia hanno anche cercato di impedire che il voto si svolgesse, tentativo fallito anche se alla fine il risultato è stato raggiunto.
Così l’ambasciatore serbo all’Unesco: “Si tratta del trionfo della verità e della giustizia, dice, forse un piccolo passo, ma un passo che potrebbe migliorare le organizzazioni internazionali”.
Riferimento non troppo velato a Banca Mondiale, Fmi e Cio che hanno accettato il Kosovo anche se Cina e Russia considerano illegale l’indipendenza della regione a maggioranza albanofona.
A Pristina evidente la delusione del presidente del Kosovo, la signora Atifete Jahjaga: “Questa bocciatura è un’opportunità persa per promuovere i valori e la visione dell’Unesco in Kosovo”.
Una bocciatura comunque di misura per la piccola repubblica. I “sì” sono stati 92, ne sarebbero bastati appena tre di più e Pristina avrebbe ottenuto i due terzi dei voti espressi e quindi l’adesione.