Scontri si temevano e scontri ci sono stati a Bologna, al raduno organizzato da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Centri sociali e antagonisti
Scontri si temevano e scontri ci sono stati a Bologna, al raduno organizzato da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Centri sociali e antagonisti hanno affrontato la polizia. Centinaia di agenti erano schierati a proteggere la zona rossa, il centro e piazza Maggiore, dove il leader della Lega, Matteo Salvini, sembra essere stato definitivamente incoronato leader del centrodestra.
A seguito di alcune cariche ci sono stati poliziotti feriti e diversi arresti fra chi protestava.
Oltre alle solite invettive anti-Matteo Renzi e contro l’Europa però, il dato politico è quello che persino Silvio Berlusconi ha riconosciuto il primato leghista. Per questo Salvini ci ha tenuto a ricordare che, dagli anni 90 ad oggi le parti si sono invertite.
Così Salvini: “Questo non è un ritorno al passato, al 1994, alle vecchie formule, alle marmellate. Qua comincia qualcosa di nuovo, che comprende anche la Lega, che è guidato dalla Lega, ma che è apertissimo anche tutti gli italiani che oggi sono lontani e disgustati dalla politica”.
L’ex cavaliere sul palco ha rivendicato l’unità del centrodestra. Un tentativo, secondo molti, di ricomporre i pezzi di una coalizione sofferente che si trova a rincorrere non solo Matteo Renzi, ma anche i Cinquestelle di Grillo che volano nei sondaggi in vista delle prossime amministrative.