Siria: armi chimiche usate dall'Isil

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I ribelli siriani del gruppo Jund al-Aqsa hanno riconquistato la località strategica di Morek sull’autostrada tra Hama e Aleppo, strappandola ai

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I ribelli siriani del gruppo Jund al-Aqsa hanno riconquistato la località strategica di Morek sull’autostrada tra Hama e Aleppo, strappandola ai militari governativi e uccidendo decine di soldati. È quanto afferma l’Osservatorio siriano dei diritti umani.
Ma per l’esercito di Damasco gli insorti non hanno il controllo della località e i combattimenti proseguono, anche con l’appoggio delle forze russe.

Queste ultime fanno sapere di aver colpito 263 obiettivi negli ultimi due giorni nel corso di raid su molte province della Siria.

Intanto l’Opac, l’agenzia
per il monitoraggio del bando all’uso delle armi chimiche, conferma che nell’agosto scorso sono stati usati gas mostarda, probabilmente da parte dell’Isil, contro un sobborgo vicino ad Aleppo controllato da ribelli.

E mentre Al-Qaida e il suo braccio siriano, Al-Nusra, auspicano un’alleanza con l’Isil, la Francia, per combattere il sedicente Stato islamico, invia la sua portaerei ammiraglia, Charles de Gaulle.

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