Costa d'Avorio: Alassane Ouattara, il presidente che ha vinto con una politica di investimenti e crescita economica

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Di Euronews
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Uno a uno, alla spicciolata, gli avversari di Alassane Ouattara hanno ammesso la sconfitta alle elezioni presidenziali ivoriane, alcuni ritirando le

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Uno a uno, alla spicciolata, gli avversari di Alassane Ouattara hanno ammesso la sconfitta alle elezioni presidenziali ivoriane, alcuni ritirando le accuse di brogli pronunciate appena questo lunedì.

C’erano però pochi dubbi circa il fatto che fosse lui il nome che, sei milioni di aventi diritto, o almeno la maggioranza di essi, avrebbe scelto per guidare il paese per altri cinque anni.

Le autorità avevano messo in campo 34.000 soldati e l’Onu 6000 caschi blu per garantire il regolare svolgimento delle elezioni. Questo per evitare gli incidenti che, nel 2010 avevano opposto i sostenitori di Ouattara al candidato Laurent Gbagbo. Questi, oggi detenuto a l’Aja dalla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità, non aveva riconosciuto l’esito del voto. Ne erano scaturiti feroci scontri che avevano provocato 3000 morti e messo la nazione a ferro e fuoco con un’economia al collasso.

Ouattara ha vinto perché dal 2011 si è concentrato su di una politica di investimenti in infrastrutture per oltre 20 miliardi di euro fino al 2020. Aveva vinto le elezioni nel novembre del 2010, ma ha potuto prendere funzione solo nel l’anno successivo. Il 6 maggio del 2011.

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