Trattative Svezia-Ecuador allo scadere delle accuse contro Julian Assange

La Svezia intensifica i tentativi d’interrogare Julian Assange mentre s’avvicina lo scadere dei termini legali per le accuse che pendono sul fondatore di Wikileaks.
L’australiano, rifugiato dal 2012 all’ambasciata dell’Ecuador a Londra, è accusato da due donne svedesi di aggressione sessuale. Una delle due lo accusa anche di violenza sessuale, laddove va ricordato che in Svezia in tale reato rientra anche il caso di rapporti consumati senza l’uso del preservativo, ed è questa l’accusa rivolta ad Assange. Quest’ultimo reato cadrà in prescrizione solo tra 5 anni, mentre da quelli di aggressione Assange sarà sollevato entro la prossima settimana.
Una vicenda legale complicata e un po’ paradossale dietro alla quale si nasconde la battaglia condotta dal volto di Wikileaks per evitare il rischio d’estradizione negli Stati Uniti. È negli Usa infatti che rischia grosso l’uomo che ha divulgato migliaia di file e comunicazioni compromettenti per Washington.