Iraq: il parlamento approva la riforma contro la corruzione del premier al Abadi

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Di Euronews
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In Iraq “sì” all’unanimità del parlamento al pacchetto di riforme per combattere la corruzione. Un lungo applauso in aula ha suggellato l’adozione

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In Iraq “sì” all’unanimità del parlamento al pacchetto di riforme per combattere la corruzione. Un lungo applauso in aula ha suggellato l’adozione in tempi record del piano voluto dal primo ministro Haider al Abadi. Una risposta alle proteste di piazza contro la carenza di servizi e l’inefficienza dei politici. L’obiettivo è anche quello di tagliare le spese, tra le misure previste c‘è l’abolizione di 3 vicepresidenti e di un vice premier. Ma per le strade di Baghdad prevale lo scetticismo:

“Sono 13 anni che ci promettono cose che non realizzano, ci siamo abituati alle loro bugie. La verità è che mancano i servizi, non abbiamo elettricità”, dice una residente.

“Il governo ha deciso di fare qualcosa solo dopo le proteste di piazza, per la paura di una rivolta. Noi vogliamo che il cambiamento sia reale e che queste riforme siano realmente attuate”, aggiunge un altro.

Una riforma per sedare il crescente malcontento popolare. “Ladri”: con questo slogan in migliaia protestano da settimane a Baghdad e nell’Iraq meridionale contro i servizi scadenti e l’impunità della classe politica. La riforma è stata sostenuta anche dal Grande ayatollah Ali al Sistani, la principale autorità sciita del Paese, che aveva chiesto al primo ministro Haider al Abadi di prendere una posizione più dura contro la corruzione.

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