La loro casa è un internet café. Dormono per terra e vivono in box di quattro metri quadrati, con pareti che non arrivano neanche al soffitto. Per alcuni è una fuga dalla realtà, per altri l’unico posto che ha concesso loro la società. Siamo andati a scoprire le loro storie al “Manboo” di Tokyo: straniante “non luogo”, dove tra insegne luminose e cibi preconfezionati, sconfitte e speranze di riscatto si sfiorano, spesso senza neanche incontrarsi.
“Lost In Maboo” è il primo progetto di “99”, una piattaforma mediatica senza scopo di lucro, che produce e veicola – gratuitamente e in sei lingue – documentari in cerca di pubblico e di visibilità. “99” è il media degli invisibili, del 99% della popolazione che sfugge ai media tradizionali. Il suo obiettivo è raccontare le nostre e le vostre storie, quelle dei fuori campo, di chi vive ai confini del mondo e della notizia. “Muri”, “Battaglie” e “Fuori gioco” le macro-aree tematiche nelle quali ricerca documentari già realizzati, mai distribuiti o anche soltanto pensati.