Bolivia: Papa Francesco ricorda gesuita ucciso dai paramilitari

Bolivia: Papa Francesco ricorda gesuita ucciso dai paramilitari
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L’altitudine è rischiosa per la sua età, eppure Papa Francesco non vuole dei freni. Arrivato in Bolivia, all’aeroporto di El Alto, un’altitudine di

PUBBLICITÀ

L’altitudine è rischiosa per la sua età, eppure Papa Francesco non vuole dei freni. Arrivato in Bolivia, all’aeroporto di El Alto, un’altitudine di circa 4 mila metri ha ricevuto in regalo dal presidente Evo Morales una “chuspa”, un contenitore tradizionale con foglie di coca. Poi
in viaggio per La Paz, il Pontefice si è recato nel luogo dell’eccidio del gesuita Luis Espinal Camps, massacrato
dai paramilitari nel 1980 durante le battaglie in sostegno ai minatori.

“Mi sono fermato per salutarvi e soprattutto per rendere omaggio a un fratello – ha detto il Papa – Per ricordare un nostro fratello, vittima degli interessi di chi non voleva che si lottasse per la libertà della Bolivia”.

Ad attendere il Pontefice proveniente dall’Ecuador,
migliaia di persone, tra cui esponenti delle comunità indigene. Lasciata La Paz, il Papa si è spostato a Santa Cruz.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ecuador: messa oceanica di Papa Francesco a Quito

In Bolivia spopola l'antica architettura Cholet (con un tocco pop)

Barcellona: trattenuta nave da crociera con 1.500 passeggeri, 69 boliviani con visti Schengen falsi