È un passaggio del testimone sotto i riflettori quello scelto tra l’ex ministro greco Varoufakis e il neo eletto alle Finanze, Euclid Tsakalotos
È un passaggio del testimone sotto i riflettori quello scelto tra l’ex ministro greco Varoufakis e il neo eletto alle Finanze, Euclid Tsakalotos.
L’avvicendamento è stato deciso per aiutare Tsipras nella trattative con l’Unione Europea. Ma se la testa di Varoufakis è stata sacrificata non si può certo dire lo stesso per la linea politica. In conferenza stampa i due economisti hanno mostrato totale affinità.
“Per quanto riguarda il nostro approccio filosofico – ha detto Yanis Varoufakis, ex ministro delle Finanze – credo che abbiamo una cosa in comune: entrambi disprezziamo la mancanza di argomenti del tipo: si fa così perché è in questo modo che abbiamo fatto finora”.
“Non nascondo di sentirmi in ansia e con la “paura da palcoscenico” – ha ammesso Euclid Tsakalotos, neo ministro delle Finanze – Soprattutto perché entro in carica in un momento non certo facile della storia greca. Spero di essere in grado di portare a termine questo difficile compito”.
Varoufakis ha rivendicato anche dal suo blog le sue posizioni: “Porterò con orgoglio il disgusto dei creditori nei miei confronti”.
“Yanis Varoufakis ha lasciato la sede di via Nikis alle 21. Finisce così l’era del più popolare e controverso ministro greco delle Finanze. Da Atene Symela Touchtidou, euronews”.