Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso di mantenere la fornitura della Emergency Liquidity Assistance (ELA) al suo livello
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso di mantenere la fornitura della Emergency Liquidity Assistance (ELA) al suo livello attuale, ovvero quello deciso il 26 giugno 2015.
Non viene dunque alzato il tetto degli 89 miliardi di euro come chiesto invece dalla Banca centrale greca.
Questo anche a causa dell’opposizione della Bundesbank tedesca.
Francoforte ritiene infatti che le banche greche e a sua volta Atene, possano andare avanti fino a mercoledì con poco o addirittura nessun margine di manovra.
Dopo una settimana di chiusura delle banche, l’obiettivo è di evitare un massiccio deflusso di denaro che potrebbe portare al collasso.
L’impegno è di monitorare attentamente la situazione dei mercati finanziari e le potenziali implicazioni per l’orientamento della politica monetaria e l’equilibrio dei rischi per la stabilità dei prezzi nell’area dell’euro.
La Bce ha inoltre deciso di fornire assistenza solo contro garanzie sufficienti sugli eventuali prestiti.