Ucraina: per gli Usa, le sanzioni a Mosca restano necessarie

Ucraina: per gli Usa, le sanzioni a Mosca restano necessarie
Di Euronews

Gli Stati Uniti riaffermano la loro condanna del coinvolgimento russo nel conflitto ucraino. Un coinvolgimento che il Cremlino smentisce

Gli Stati Uniti riaffermano la loro condanna del coinvolgimento russo nel conflitto ucraino. Un coinvolgimento che il Cremlino smentisce. L’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite Samantha Power, in visita a Kiev, ha ribadito la necessità delle sanzioni statunitensi ed europee contro la Russia, che in sede Onu può invece porre il veto su misure analoghe.

La visita avviene mentre l’Est separatista filorusso è tornato ad essere teatro di violenze.

“Nessuno vuole che sia danneggiata l’economia russa” afferma Power. “Ma queste sono le conseguenze – ovvero l’isolamento diplomatico ed economico – che la Russia deve affrontare per la sua aggressione fin qui e per l’eventualità di ulteriori aggressioni.”

Power ha anche invitato i cittadini ucraini a monitorare l’applicazione delle riforme nel loro paese e delle misure anticorruzione.

Ma il sostegno statunitense non è sufficiente, secondo il portavoce dei Tatari di Crimea.

“L’integrità territoriale dell’Ucraina è stata spezzata più di un anno fa – osserva Refat Chubarov -. Ogni giorno la Russia continua a violare il diritto internazionale. E io devo chiedere onestamente: ‘Dov‘è il ruolo degli Stati Uniti come garanti del Memorandum di Budapest?’”

“L’ufficio dell’Onu per il sostegno agli accordi di Minsk aprirà presto a Kiev” riferisce la corrispondente di euronews, Maria Korenyuk. “Il suo avvio è uno degli scopi della visita di Samantha Power. Con la creazione dell’ufficio, le Nazioni Unite riceveranno informazioni da fonti dirette che miglioreranno il monitoraggio della situazione nell’est dell’Ucraina.”

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