Scandalo Fifa: l'organizzazione smentisce il giro di tangenti per i Mondiali in Sudafrica

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Di Euronews
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La Fifa difende i suoi uomini. In un comunicato la Federazione calcistica mondiale replica alle indiscrezioni uscite sul New York Times, e sostiene

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La Fifa difende i suoi uomini.
In un comunicato la Federazione calcistica mondiale replica alle indiscrezioni uscite sul New York Times, e sostiene che “né il Segretario Generale Jérome Valcke, né alcun altro membro dei vertici Fifa sono coinvolti nella presentazione e attuazione del progetto”. Il riferimento è al Sudafrica e precisamente ai mondiali del 2010.

Secondo le rivelazioni trapelate dall’indagine internazionale in corso, Valcke sarebbe sospettato di aver trasferito 10 milioni di dollari da alcuni conti correnti della Fifa a quelli di Jack Warner, l’ex vice presidente accusato di aver incassato tangenti dal Sudafrica per assicurarsi appunto i Mondiali.

La Fifa non smentisce il passaggio della somma di denaro, difficile da occultare, ma la sua destinazione. Secondo la Federazione calcistica quei soldi finirono nel “Diaspora Legacy Programme”, un progetto finalizzato allo sviluppo del calcio nei Caraibi.

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