Colpo di Stato in corso nel Burundi, dove un generale ha annunciato la destituzione del Presidente, impegnato in queste ore in un vertice dei Paesi
Colpo di Stato in corso nel Burundi, dove un generale ha annunciato la destituzione del Presidente, impegnato in queste ore in un vertice dei Paesi dell’Africa orientale in Tanzania.
La Presidenza prima smentisce e poi parla di un tentativo di golpe fallito, ma la situazione è piuttosto fluida.
Una folla si è ammassata davanti alla sede della radio-televisione nazionale, presidiata in questi momenti da soldati fedeli al Presidente, che hanno sparato in aria.
Ad annunciare la destituzione era stato il generale Godefroid Niyombare, ex capo dei servizi segreti ed ex compagno d’armi del presidente. Figura molto apprezzata e considerata di grande dirittura morale, Niyombare aveva annunciato la creazione di un Comitato di Salvezza Nazionale per gestire la fase di transizione. Il comunicato continua a essere diffuso dalla radio RPA, che è stata riavviata ora dai militari golpisti. Era stata chiusa dal Presidente, Pierre Nkurunziza, il 27 aprile, all’inizio delle proteste contro la sua decisione di correre per un terzo mandato. La Costituzione limita a due i mandati presidenziali, ma la Consulta, vicina a Nkurunziza, ha stabilito che il primo mandato non conta perché derivante da una decisione parlamentare e non da un’elezione diretta. Una ventina i morti dall’inizio delle proteste.