Nel suo viaggio a Cuba, il presidente Hollande è accompagnato anche da una trentina di imprenditori
Con l’inaugurazione di una scuola di francese a La Havana, il presidente François Hollande ribadisce la volontà che Parigi e Cuba parlino la stessa lingua per coltivare nuove opportunità.
Questa visita può essere un'opportunità - dice un residente -per noi, per la Francia e per i nostri rapporti
Resta da vedere se quelle intraviste dallo squadrone di imprenditori che lo accompagnano nel suo viaggio si riveleranno tali anche per la popolazione locale.
I residenti incontrati in un mercato di La Havana sembrano tuttavia al momento unanimi, nel confidare nel cambiamento alle porte.
“Credo che questa visita sia molto positiva – dice un residente -. In questo momento potrebbe rivelarsi un’ottima opportunità: per il nostro paese, per la Francia e per i loro rapporti”.
“Apprezzo molto i cambiamenti che stiamo vivendo, le possibilità di scambio che si prospettano grazie a queste aperture – dice una giovane realizzatrice di bracciali e collane -. Nei giovani si alimenta inoltre un cambio di mentalità e di visione del mondo”.
Le speranze sono in alcuni mitigate dal timore che la globalizzazione schiacci peculiarità e settori di eccellenza come medicina e istruzione. Ma in quest’era 2.0 a sedurre sono spesso altri argomenti.
“Il presidente francese è in visita in un paese pieno di speranze per il futuro. La gente qui vuole più cellulari, internet più veloce e opportunità economiche – dice l’inviato di euronews -. Il compito di Francois Hollande è di assicurarsi che la Francia e l’Europea partecipino al cambiamento di Cuba”.