L’inviato speciale dell’Onu per lo Yemen, il marocchino Jamal Benomar, si è dimesso dall’incarico, pare su pressioni dell’Arabia Saudita e altri
PUBBLICITÀL’inviato speciale dell’Onu per lo Yemen, il marocchino Jamal Benomar, si è dimesso dall’incarico, pare su pressioni dell’Arabia Saudita e altri Paesi del Golfo che stanno conducendo
attacchi aerei contro le milizie sciite Huthi, sostenute dall’Iran. Ai microfoni di euronews, il ministro degli esteri iraniano Mohamad Javad Zarif lancia un appello al dialogo.
“Dovremmo avere un dialogo inter-yemenita – dice -, dialogo tra yemeniti. Altri soggetti non dovrebbero parteciparvi, non è un negoziato tra yemeniti e stranieri, non è un negoziato tra potenze straniere. Queste non dovrebbero porre condizioni per il futuro dello Yemen né impegnarsi nel negoziato. Dovrebbero invece favorire il dialogo tra diversi gruppi yemeniti ed è quello che stiamo cercando di fare”.
Mentre nello Yemen continuano gli attacchi aerei sulle postazioni delle milizie Huthi, il vicepresidente e primo ministro in esilio a Ryad Khaled Bahah ha chiesto a tutte le parti in causa di rispettare le risoluzioni dell’Onu per avviare un processo di pace; e ha formulato l’auspicio che la coalizione guidata dall’Arabia Saudita non intraprenda dopo gli attacchi aerei, un’invasione di terra.