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Il Kenya chiede all'Onu di spostare il campo profughi dove si nasconderebbe al Shabaab

Il Kenya chiede all'Onu di spostare il campo profughi dove si nasconderebbe al Shabaab
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Di Selene Verri Agenzie: Reuters, UNHCR
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Le autorità kenyane vedono nel più grande campo profughi al mondo - 600 mila somali sfuggiti alla guerra civile e alla carestia nel loro paese - una minaccia per la sicurezza, dopo la strage di Gariss

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Il Kenya ha dato tre mesi di tempo alle Nazioni Unite per trasferire il campo profughi di Dabaab all’interno dei confini della Somalia. “Altrimenti lo faremo noi”, ha minacciato il vicepresidente William Ruto.

Dabaab è il più grande campo profughi del mondo. Si tratterebbe di spostare oltre 600 mila profughi somali – in gran parte donne e bambini – come misura di sicurezza dopo il massacro dell’università di Garissa. Uno sforzo logistico colossale, considerato anche che per la maggior parte di queste persone questa ormai è casa loro. Ma secondo le autorità kenyane il campo serve da rifugio e da base di reclutamento agli islamisti di al Shabaab, che hanno rivendicato l’assalto al campus in cui quasi 150 studenti sono stati sterminati lo scorso 2 aprile.

Ruto ha detto che l’attacco di Garissa ha cambiato il Kenya come l’11 settembre ha cambiato l’America, e ha annunciato la costruzione di un muro lungo 700 chilometri lungo la frontiera con la Somalia per impedire agli estremisti di penetrare in territorio kenyano. Solo l’ultima di una serie di misure antiterrorismo decise dalle autorità, mentre in tutto il paese si celebrano i funerali degli studenti vittime degli estremisti.

Al Shabaab ha ucciso più di 400 persone in Kenya negli ultimi due anni.

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