Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Dopo due anni di lavori al Cern, riparte l'acceleratore che riproduce il "Big bang"

Dopo due anni di lavori al Cern, riparte l'acceleratore che riproduce il "Big bang"
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Nel sottosuolo di Ginevra si è riaccesa la macchina del big bang: il large hadron collider, l’acceleratore di particelle che riproducendo fenomeni

PUBBLICITÀ

Nel sottosuolo di Ginevra si è riaccesa la macchina del big bang: il large hadron collider, l’acceleratore di particelle che riproducendo fenomeni fisici altrimenti impossibili da sperimentare, fornisce agli scienziati elementi per studiare l’origine dell’universo. Come la scoperta, nel 2012, del bosone di Higgs, soprannominato la particella di Dio.

“Senza il campo di Higgs non ci sarebbero gli atomi, non ci sarebbero nuclei né molecole, che sono i mattoni della materia; e allora non ci sarebbero le stelle, le galassie, il sistema solare, non ci sarebbe la Terra e quindi, non ci sarebbe vita sulla Terra”.

Il collider è stato sottoposto a due anni di manutenzione. Gli scienziati del Cern dicono che ora tutto è pronto per esperimenti con potenze mai raggiunte prima. Le particelle vengono fatte passare su acceleratori lineari prima di essere lanciate nell’anello di 27 chilometri dove raggiungono una velocità vicina a quella della luce.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Al Cern un nuovo strumento per darci risposte sull'origine dell'universo

Dazi, cioccolato e orologi: la Svizzera prova a battere Trump sul suo stesso terreno

Riprese aeree mostrano il villaggio alpino di Blatten sepolto dalla frana del ghiacciaio del Birch