Schianto Germanwings: Lubitz ha accelerato

Schianto Germanwings: Lubitz ha accelerato
Di Daniela Castelli
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La seconda scatola nera conferma l'intento suicida del copilota che ha aumentato la velocità dell'aeroplano durante la discesa

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L’esame della seconda scatola nera, ritrovata giovedí, conferma l’intenzione volontaria del copilota, Andreas Lubitz di distruggere l’aereo della Germaniwings, precipitato sulle Alpi francesi lo scorso 24 marzo con 150 persone a bordo.

Lo rende noto la BEA, l’ufficio francese di inchieste e analisi sugli incidenti aerei.

Il registratore di volo, ritrovato lungo una scarpata, dimostra come Lubitz abbia attivato il pilota automatico per la discesa e, poi, a più riprese abbia modificato le regolazioni per aumentare la velocità dell’aereo

Sepolto da circa 20 centimentri di terra, il registratore è stato ritrovato dopo diversi passaggi delle ricerche nella stessa zona.

Alice Coldefy, ufficiale della High Mountain Rescue Squad della gendarmeria: “Ho trovato un mucchio di vestiti. Noi stavamo cercando la scatola nera e ci stavamo muovendo verso il basso. L’ho trovata; aveva lo stesso colore della ghiaia nera presente ovunque sul luogo dello schianto”.

Intanto, emergono altri dettagli agghiaccianti: il pilota avrebbe studiato le tecniche suicide su Internet e piú volte digitato cockpit e lock sulla tastiera del suo computer.

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