Il primo passo legislativo del governo ellenico del Premier Alexis Tsipras è una serie di misure per combattere la povertà in Grecia. Una legge che
Il primo passo legislativo del governo ellenico del Premier Alexis Tsipras è una serie di misure per combattere la povertà in Grecia.
Una legge che arriva a pochi giorni dal difficile accordo stipulato con l’Europa per il prolungamento degli aiuti nonostante il tentativo di Atene di invertire la spirale “aiuti contro austerità”.
Ma le misure che il Ministro delle Finanze Yanis Varoufakis annuncia ufficialmente oggi intendono dimostrare che l’esecutivo di sinistra vuole onorare le promesse fatte agli elettori.
Contributi per la casa a circa 30.000 disoccupati: le somme vanno da un minimo di 70 euro al mese fino a un massimo di 220 per i nuclei famigliari composti da 4 persone; 300 kilowatt d’elettricità gratuiti per altre 300.000 persone.
Queste ed altre misure sono quantificate in un totale approssimativo di 200 milioni di euro, da finanziare in parte attraverso programmi europei. Una primo passo difronte al deserto creato dalla crisi. Secondo i dati dell’istituto statistico ellenico riguardanti il 2013, quasi il 36% della popolazione è sulla soglia della povertà.