Shiffrin domina nello slalom a Maribor, doppietta di Mayer a Saalbach

Shiffrin domina nello slalom a Maribor, doppietta di Mayer a Saalbach
Di Euronews
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In questa puntata di Gravity, il nostro settimanale dedicato allo sci alpino,cominciamo dalla competizione femminile a Maribor. Qui ci si aspettava

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In questa puntata di Gravity, il nostro settimanale dedicato allo sci alpino,cominciamo dalla competizione femminile a Maribor. Qui ci si aspettava molto da Tina Maze, che giocava in casa, ma la slovena è uscita di pista durante il gigante e ha inforcato nello slalom, vinto ancora una volta da Mikaela Shiffrin.
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Mikaela Shiffrin senza rivali

Mikaela Shiffrin si conferma regina dello slalom in questa stagione. La sciatrice prodigio statunitense si aggiudica la gara di Maribor, segnando la dodicesima vittoria in coppa del mondo nella specialità, nella quale è campionessa olimpica e due volte campionessa del mondo.

La diciannovenne del Colorado ha realizzato un tempo di 1’39“12 con il quale strappa la leadership della classifica provvisoria di slalom in coppa del mondo alla svedese Frida Hansdotter. La vice-campionessa del mondo si è dovuta accontentare del nono posto a Maribor.

Seconda, staccata di un 1” e 3/100 è la slovacca Veronika Zuzulova, al suo primo podio dopo Semmering 2012. Come ai mondiali di Beaver Creek, la ceca Sarka Strachova agguanta il terzo posto. Grande delusione per Tina Maze, attesa con entusiasmo in casa dopo i due ori e l’argento conquistati ai mondiali in Colorado. La slovena è uscita di gara nella seconda manche dopo aver inforcato. Maze, terza della classifica di coppa del mondo nella specialità, è leader della generale davanti ad Anna Fenninger.
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Tra gli uomini il migliore è Matthias Mayer. L’austriaco, privo di successi dall’inizio della stagione, ha vinto uno dietro l’altro la discesa e il super-G di Saalbach. Rivediamo la doppietta.
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Doppio successo di Matthias Mayer

Ritrova la strada giusta Matthias Mayer, il ventiquattrenne austriaco medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sochi dello scorso anno. Nel super-G disputato in casa, a Saalbach, con un 1’31” 53 Mayer ha sconfitto Adrien Theaux, bronzo ai mondiali, e Kjetil Jasrud. Nella discesa di sabato, l’austriaco aveva preceduto i connazionali Max Franz e Hannes Reichelt, campione del mondo di super-G.
Mayer è terzo sia nella classifica di discesa che in quella di super-G, mentre è sesto nella generale guidata da Marcel Hirscher.
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Cosa si nasconde sotto gli sci

Il nostro esperto Franck Piccard era arrivato terzo al super-G di Saalbach nel 1991 nei campionati del mondo. All’epoca e ancora oggi, è impossibile ottenere un buon risultato senza un buon materiale, senza sci adatti.

Franck Piccard: “Ci sono diversi fenomeni quando si scia. Il primo riguarda la struttura della soletta. Le solette degli sci sono concepite come la forma di uno pneumatico. Non sono perfettamente lisce e questo serve a far scivolare via la neve o l’umidità. Per cui vengono tracciati dei disegni sulla soletta e questi ne caratterizzano la struttura. Se non avete una buona struttura, allora lasciate stare, perché non servirà a nulla!
Poi c‘è la sciolina. E’ un sottile strato di paraffina che viene applicata su questa struttura. Per cui occorre scegliere la buona paraffina in modo che sia più scivolosa possibile, in funzione della neve, delle caratteristiche della neve e della temperatura, tra la partenza e l’arrivo.
Occorre trovare un compromesso per quanto riguarda la sciolina, in modo che sia in grado di farti andare più velocemente possibile su tutta la pista”.
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Toni Sailer, autore della prima tripletta olimpica

E’ il 3 febbraio del 1956 e Toni Sailer è già sicuro di lasciare la stazione italiana di Cortina d’Ampezzo con due medaglie d’oro al collo. Il nativo di Kitzbühel ha vinto il gigante ai Giochi Olimpici con oltre sei secondi di vantaggio sul suo connazionale Andreas Molterer e lo slalom con un margine altrettanto confortevole: 4 secondi. Resta la discesa che si rivela una semplice formalità, poiché Sailer stacca lo svizzero Raymond Fellay di tre secondi e mezzo. Prima di intraprendere la carriera di attore, quel giorno Toni Sailer firma una tripletta, allora inedita, che lo incoronerà sportivo austriaco del ventesimo secolo.

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