Prima azione di Boko Haram in Ciad, i jihadisti colpiscono anche in Nigeria

Prima azione di Boko Haram in Ciad, i jihadisti colpiscono anche in Nigeria
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Di Euronews
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Ritorsioni contro chi ospita i profughi e minacce per le elezioni del 28 marzo.

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Un avvertimento che vuole significare “possiamo colpire ovunque e in ogni momento”. Questo vuole dire la prima azione di Boko Haram, compiuta venerdì, in Ciad, Paese che ha voluto dare il suo contributo al contingente panafricano che combatte l’organizzazione jihadista.

Il primo bersaglio è sempre il nord-est della Nigeria. Dove Boko Haram è tornata a colpire sabato, a Gombe.

I militari nigeriani hanno respinto l’attacco al villaggio già assaltato a dicembre, in un’azione coordinata con truppe di terra e due caccia. Testimoni hanno riferito che i terroristi sono partiti abbandonando alcuni veicoli con decine di corpi.

Le stesse fonti hanno aggiunto che i jihadisti hanno minacciato i civili intimando di non votare alle presidenziali del 28 marzo, altrimenti verranno uccisi.

A Ngouboua i terroristi non hanno fatto solo le loro prime vittime in Ciad, ma terrorizzato e messo in fuga la popolazione.

“Non è mai successo prima” ha detto il governatore della Regione dei laghi del Ciad, Bayana Kossingar. “È stata – ha proseguito – la prima volta. Sapevamo che poteva accadere. Ma non accadrà mai più. Ci sono truppe che stanno arrivando per mettere in sicurezza la regione, la gente potrà tornare qui e restarci”.

Boko Haram vorrebbe instaurare un califfato nel cuore dell’Africa e sta sempre più allargando il raggio d’azione, arrivando a colpire anche là dove non si era mai spinta e dove sono ospitati anche numerosi rifugiati, fuggiti dai Paesi vicini.

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